Nel giugno 2006, con un Accordo di Programma Quadro quinquennale tra il Dipartimento della Protezione Civile (DPC) e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l'Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria (IGAG) del CNR è riconosciuto Centro di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile per la realizzazione delle seguenti attività:
•attività di sviluppo della conoscenza nell’ambito del rischio idrogeologico e idraulico attraverso l’elaborazione di linee guida e di procedure operative, anche in collaborazione con altri Centri di Competenza ovvero coordinando altri soggetti tecnico-scientifici, per la valutazione, il monitoraggio e la mitigazione dei rischi di tipo geologico, idrogeologico e geochimico in aree urbane e in siti di stoccaggio esmaltimento di rifiuti, anche attraverso l’integrazione con dati satellitari e GPS;
•attività di progettazione, sviluppo e implementazione di banche dati geologico-tecniche integrate in sistemi GIS, nonché assistenza tecnico-scientifica per la gestione operativa dei sistemi informativi territoriali finalizzati all’individuazione, alla valutazione e al monitoraggio dei fattori di pericolosità in aree vulnerabili;
•sviluppo e validazione di metodologie di modellazione spaziale, anche con approcci di tipo geostatistico, di parametri fisico-meccanici e geochimici in aree urbane, per la realizzazione di modelli geologico-tecnici propedeutici a studi di microzonazione sismica e a valutazione del rischio idrogeologico e geochimico;
•attività di sviluppo della conoscenza nell’ambito del rischio marittimo e costiero sui rischi geologici legati a processi in atto o prevedibili per il prossimo futuro sui fondali marini;
•attività di progettazione, coordinamento e validazione di rilievi batimetrici in collaborazione con le diverse Istituzioni e i gruppi di ricerca operanti in Italia nel campo della geologia marina;
•produzione di una cartografia della pericolosità dei fondali marini italiani, basata sui predetti rilievi e sulle conoscenze disponibili presso i diversi gruppi di ricerca;
•sviluppo di sistemi di gestione e archiviazione delle informazioni già esistenti relative ai fondali marini ed alla loro dinamica;
•attività di consulenza tecnico-scientifica nel settore dell’instabilità sottomarina, della migrazione di forme di fondo, e di ogni altro processo e lineamento presente a fondo mare potenzialmente pericoloso per le popolazioni e le infrastrutture; formazione e assistenza alla formazione di personale del Dipartimento su temi e tecniche propri della geologia e geofisica marina.
Nell'ambito delle attività definite nell'Accordo di Programma Quadro tra Consiglio Nazionale delle Ricerche e Dipartimento della Protezione Civile, nel dicembre 2006 l'Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria sigla un'intesa operativa della durata di cinque anni per la realizzazione del Progetto UrbiSIT.
L’obiettivo specifico del Progetto UrbiSIT è la realizzazione di un Sistema Informativo Geografico delle aratteristiche geologico-tecniche di superficie e di sottosuolo delle aree urbane, finalizzato alla gestione della pericolosità geologica e per la definizione di modelli geologico-tecnici finalizzati alla microzonazione sismica.
Tra i diversi elementi che costituiscono il Sistema Informativo sono compresi:
•un database per l'archiviazione e la gestione dei dati di sottosuolo in area urbana (BDGT - Banca Dati Geologico-Tecnica);
•cartografia di base e carte di pericolosità;
•strumenti informatici di tipo "desktop" per l'elaborazione dei dati;
•Sistema Informativo basato su web (WebGIS) per l'accesso al database BDGT, la visualizzazione della cartogrfia e l'elaborazione ed interpretazione delle informazioni (WebBDGT).
Per ulteriori informazioni sul Progetto UrbiSIT consultare il sito web: